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Stage di Matematica

Lo Stage di Matematica è una “tre giorni” intensiva di lavoro  matematico con allievi delle prime quattro classi delle Scuole Superiori che si svolge   lontano dalle aule scolastiche, in una località di montagna. L’iniziativa tende a valorizzare e potenziare le eccellenze in matematica.

L’iniziativa è  nata  nel 1995 da una idea di un gruppo di docenti del Liceo Galileo Ferraris  coordinati dalla prof. G. Gallino . Vista la buona riuscita dell’iniziativa, si è pensato di estenderle  anche ad altre scuole.
Per dare una idea più chiara dell’entità dell’iniziativa è importante ricordare che nell’ultima edizione hanno partecipato circa 1500 allievi di 40 scuole diverse, seguiti da 120 professori di Liceo, da 6 docenti dell’Università di Torino del Dipartimento di Matematica, da 20 laureandi in Matematica ad indirizzo didattico, da 8 neolaureati in Matematica.

Il coordinamento  didattico è a cura della prof. G. Gallino mentre per la logistica coordina il prof. P.L. Pezzini.

Lo Stage di Matematica è caratterizzato da:

  • L’ambiente naturale in cui si opera: gli allievi infatti lavorano per lo più in spazi aperti ed in qualche occasione trovano subito gli elementi adatti a vagliare quanto viene loro proposto attraverso esperienze concrete.
  •  l’interazione produttiva tra energie diverse:  l’Università con alcuni suoi docenti e i laureandi ad indirizzo didattico;  i docenti e gli allievi della Scuola Superiore, a turno tutti con un ruolo da protagonista per illustrare in modo approfondito i concetti più complessi  o  per animare i giochi matematici, oppure  ancora per presentare con modalità inconsuete tematiche legate ai vari argomenti trattati.
  • Lo spirito di collaborazione di un nutrito gruppo di docenti che mettono in comune le loro idee,  che preparano minuziosamente le varie attività dello Stage in numerosi incontri che si tengono di martedì a Palazzo Campana sede del Dipartimento di Matematica.
  • Nel lavoro dei docenti, spesso all’esperienza di chi ha già molti anni di insegnamento si affiancano l’effervescenza, la fantasia, le nuove abilità di docenti più giovani e da questa unione nascono le idee migliori.
  • I contenuti insoliti: una matematica con radici storiche ma proiettata a far capire applicazioni  o tematiche di grande attualità.
  • Le modalità di studio: una ricerca personale di significati su una traccia appena abbozzata da un fascicolo di lavoro preparato dai docenti e rinnovato ogni anno.
  • Il supporto al ragionamento dato dai materiali concreti da manipolare ed utilizzare talvolta solo per un pretesto di gioco, ma altre volte per una visione più efficace e convincente.

Ogni giorno inoltre vengono proposti  problemi e giochi matematici di una certa difficoltà in modo da sollecitare i ragazzi a presentare impostazioni e strategie risolutive particolari e originali in un clima di giocosa competizione.

Al termine dei lavori si propone una “Caccia al tesoro” sulle tematiche affrontate con il duplice scopo di verificare le attività svolte e di concludere in modo divertente valorizzando anche con una premiazione di tutti coloro (singoli o gruppi) che si sono particolarmente distinti nelle varie fasi dello Stage.
In varie occasioni l’iniziativa è stata supportata dal contributo finanziario della Provincia di Torino- Ce.Se.Di e nelle ultime edizioni dal contributo della Compagnia di San Paolo.  Per  gestione economica è stato determinante l’appoggio della Associazione Subalpina Mathesis con il Presidente Franco Pastrone.
Per questo anno ancora una volta il numero dei partecipanti è cresciuto : le varie scuole hanno prenotato 1450 posti. Gli allievi sono stati  suddivisi su 4 turni. L’iniziativa, come è ormai consuetudine si  è svolta a Bardonecchia nel Villaggio Olimpico negli ultimi giorni di maggio e primi di giugno, cioè nella fase conclusiva dell’anno scolastico.
L’intervento della Compagnia di San Paolo permette di abbassare notevolmente la quota che ciascun allievo deve versare e contemporaneamente permette agli organizzatori di procurare tutto il materiale idoneo ad un ottimale svolgimento delle attività.
Ci sembra che le parole più usate dai ragazzi per definire lo Stage possano riassumere bene l’iniziativa: 

Stage  è:
scoperta,
cultura,
apertura della mente,
cooperazione,
divertimento,
studio,
gioco,
conoscenza,
curiosità,
condivisione della matematica con gli amici

Giugno 2012
Gemma Gallino

“Une passion pour les mathématiques :  Stage de mathématiques dans diverses écoles” (pdf dell’articolo delle professoresse Gemma Gallino e Flavia Piazza)

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